mercoledì 18 febbraio 2015

"Collana #purogenio" (02): Wikipedia è #purogenio (se la sai usare).

Ciao a tutti! Oggi vi voglio dimostrare perché Wikipedia sia #purogenio (a patto di saperla utilizzare, ovviamente). Vi ricordo che con #purogenio intendo tutto ciò che è stato creato nel momento giusto, nel modo giusto e con tutti i giusti criteri per essere, a mio parere, qualcosa di assolutamente geniale, come già vi avevo detto nel primo articolo della serie su "We're Only in it for the Money" di Frank Zappa (lo trovate QUA). Prima di tuffarci nel fitto della discussione rivediamo un attimo di che stiamo parlando, giusto per rinfrescarci la memoria.



Nato nel 2001, l'ambizioso progetto "Wikipedia" vuole diventare un'enciclopedia online assolutamente gratuita, in continua evoluzione e a cui gli utenti stessi portano un costante contributo. Inizialmente di nicchia, col passare degli anni si amplia sempre di più (attualmente vi sono 4.720.295 articoli in lingua inglese) e passa fasi alterne: in origine osannata come innovazione rivoluzionaria perde, poco alla volta, di credibilità secondo la diffusa opinione popolare che gli articoli non siano controllati da nessuno o che, in genere, siano poco credibili.

La prima Wikipedia
Prima però di andare a sfatare questo finto mito ( o meglio, a imparare a raggirarlo) diamo una rapidissima occhiata a quello che c'era prima di Wikipedia. Le enciclopedie nascono solo nel 1700 in Francia e si affermano molto presto in tutta Europa, ovviamente in formato unicamente scritto. Quando i computer hanno cominciato a diffondersi sempre di più nelle case degli italiani sono cominciate a circolare delle versioni in formato CD con un programma apposito da installare: ci di voi si ricorda di "Encarta"? Io sì, e arrivò in casa mia proprio nel periodo dell'apertura di Wikipedia e subito si rivelò solo parzialmente utile perché aveva un GRANDE difetto (oltre al costo che rimaneva altino): non si aggiornava. Ogni anno ti dovevi prendere la versione nuova (cosa mai fatta) se no ciccia, se ne faceva semplicemente a meno, come quando l'enciclopedia era in formato scritto.

"Aggiornata ogni mese via Internet" diceva la confezione... come no, proprio!

Quindi pensate alla rivoluzione: una marea di informazioni in continuo aggiornamento a costo 0! Che cosa si poteva desiderare di più? Magari un minimo di accuratezza potreste dire voi e... non vi si può dare tutti i torti! Effettivamente non sempre il controllo sulla piattaforma è perfetto e bisogna stare attenti MA ciò non toglie che vi siano dei semplici meccanismi che, se avrete più di due neuroni connessi, non farete fatica ad applicare per evitare certe falle (se trovate quel che segue banale e scontato ricordatevi che non lo è per tutti, DECISAMENTE NO). Innanzitutto controllate le fonti di quel che vi viene detto: se trovate dei numerini che rimandano ad altri documenti vuol dire che, con ogni probabilità, quanto detto è per lo meno affidabile o, in ogni caso, ricontrollabile. Il consiglio principale è sempre ovviamente, quando possibile, di controllare queste fonti. Esempio: se si fa riferimento a una legge andarsela a vedere ANCHE su un altro sito, bastano pochi click per verificare l'esattezza di un'affermazione. In ogni caso Wikipedia, sempre più spesso, segna in rosso le affermazioni non controllate e  non verificate da uno staff più o meno competente e che quindi non è il caso di citare a cena con gli amici. Poi io, personalmente, non mi farei MAI un'opinione politica su un sito scritto da altri che potrebbero avere atteggiamenti faziosi né, tantomeno, giudicherei determinati eventi storici da quanto vedo solo riassunto e non approfondito: pensare con la propria testa è un requisito fondamentale, SEMPRE!

Ma la funzione che più va sfruttata, a mio parere, di Wikipedia (ed è il motivo che la rende geniale) è il fatto che è facilmente e velocemente consultabile: pochi click e siete sul dato che vi serve. Spesso la utilizzo pure io per i miei articoli: mai per parlarvi di cose che non so ma, magari, per ricontrollare un minimo la trama o i nomi di vari personaggi, cose per cui dovrei aprire il libro e rileggermelo ogni volta senza questo strumento! Wikipedia può servire per la rapida consultazione, per un ripasso al massimo, ma MAI per lo studio: va utilizzata quando si sa di che parlare e si ha in mente l'argomento, altrimenti si rischiano di prendere delle cantonate pazzesche. Allo stesso modo non si consiglia di utilizzarla per determinate informazioni in cui un più o un meno sbagliati possono mandare tutto all'aria (come per formule matematiche lunghe chilometri).

Tutto questo articolo non è che una scusa per spezzare una piccola lancia, uno stuzzicadenti, a favore di un mezzo culturale di proporzioni rivoluzionarie e che viene sottovalutato e denigrato qualora si voglia aver ragione sull'altro in una discussione, come se chi consultasse Wikipedia fosse paragonabile alle caccole negli occhi la mattina (il tipico "Dove l'hai letto? Su Wikipedia? Ah bhè, allora..."). Non fatevi ingannare e intimorire da leoni da tastiera, ribattete con fierezza che sì, voi Wikipedia la usate e non c'è nulla di male! Ah sì, e tanto che ci siete, se vi accorgete di saperne qualcosina in più voi o se notate qualche imperfezione, perché non contribuire al miglioramento del sito? Basta veramente poco!

Il finale fa molto comunista ma spero renda l'idea!


Spero Wikipedia apprezzi questa piccola pubblicità assolutamente non retribuita ma, soprattutto, spero sia piaciuta a voi! Ora però voglio sapere la vostra opinione: come vi siete trovati con questo sito? Quanto vi fidate di Wikipedia? Fatemelo sapere qua sotto con un commentino (lo possono lasciare tutti, anche chi non ha un account Google Plus) o sulla pagina Facebook! Noi ci si vede tra un paio di giorni con la recensione lampo di "Storia di un Corpo" di Daniel Pennac: non mancate!  

2 commenti:

  1. E' vero in parte che Wikipedia sia utile e non prendere per oro colato tutte le voci, ma ho letto da qualche parte che data l'enorme quantità di voci ci sarebbero poche persone addette a controllarle perciò qualcosa può sfuggire e i tempi per gli aggiornamenti si possono allungare. In quanto a completezza credo che i termini riguardanti il proprio paese, la propria cultura, a volte siano più completi da quelli ritradotti da altre lingue per esempio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che gli addetti al controllo siano in calo pare sia tristemente vero ma, d'altra parte, come ho detto deve servire di più come ripasso che come studio. Quindi se anche vado sulla pagina di Manzoni e vedo una palla colossale so che non è una fonte attendibile. Inoltre è un sapere comunque molto nozionistico quindi facile che, ad esempio, sia sbagliata una data o un anno e non un intero concetto. Concordo sull'approfondimento di paese in paese: anche se non sono di certo un madrelingua, nei limiti del possibile, consulto pagine anche in altre lingue per fare possibili confronti!

      Elimina