Oggi,
per la serie "recensioni lampo", vi faccio conoscere
"Medioevo sul Naso" di Chiara Frugoni per la Laterza. Sì,
si tratta di un saggio pure questo, ma un po' diverso da quello
recensito l'ultima volta.
L'accento
viene messo qui sulle invenzioni e innovazioni Medievali che
segnano
la nostra vita tutti i giorni: occhiali, bottoni, libri e banche, che
ci piaccia o meno, hanno avuto origine da qui e la Frugoni riesce con
cura a darci un quadro generale di queste innovazioni. Il punto forte
di questo breve saggio sono di certo le illustrazioni frequentissime, stampate su una carta lucida di alta qualità. Anche il formato
stesso del libro è un po' più grosso del normale, così da far
risaltare le illustrazioni che ci compaiono con colori vividi e in
un'altissima risoluzione. Sfortunatamente, di conseguenza, il prezzo
si alza: sono 16€ ma vi posso assicurare che ne vale Veramente la
pena! Non ho molto altro da dire, di un po' di cosette ne
riparleremo in qualche articolo, ma vi voglio lasciare con
l'introduzione: un capolavoro di presa di coscienza di quello che la
storia ha da offrirci!
Ladies and Gentlemen... Chiara Frugoni! |
"Cosa
dobbiamo al Medioevo? Provo ad enunciare alcune voci: gli occhiali,
la carta, la filigrana, il libro, la stampa a caratteri mobili,
l'università, i numeri arabi, lo zero, la data di nascita di Cristo,
banche notai e Monti di pietà, l'albero genealogico, il nome delle
note musicali e la scala musicale. l Medioevo ci dà i bottoni, le
mutande e i pantaloni; ci fa divertire con le carte da gioco, i
tarocchi, gli scacchi e il carnevale; lenisce il dolore con
l'anestesia, ci illude con gli amuleti (ma il corallo, che protegge i
bambini e dal fulmine, aiuta anche a sgranare il rosario). Ha portato
nella casa il gatto, i vetri alle finestre e il camino; ci fa sedere
a tavola (i Romani mangiavano sdraiati) a mangiare, con la forchetta,
la pasta tanto amata, proprio i maccheroni e i vermicelli, la cui
farina viene instancabilmente macinata sai mulini ad acqua e a vento.
Ha saputo sfruttare la forza motrice dell'acqua mettendo in movimento
frantoi e segherie, gualchiere per panni, mulini da carta e da
farina. Ha scoperto un'altra straordinaria forza motrice: il cavallo,
che ha dotato di ferri ai piedi, di staffa, e di collare rigido,
perché l'animale possa tirare senza essere soffocato dal peso; ha
alleviato la fatica umana con la carriola, reso più sicuro il
cammino dei naviganti con la bussola e il timone. In battaglia ha
fatto sventolare le bandiere con gli stemmi colorati e risuonare il
fragore della polvere da sparo, dei fucili e dei cannoni. Ha cambiato
il nostro senso del tempo, nell'aldilà, perché ha fatto emergere un
terzo regno, il purgatorio, che rompe i destini immutabili
dell'eternità. Infine, fa sognare i bambini con Babbo Natale."
Per
il resto vi do appuntamento a mercoledì con un nuovo articolo, primo di una serie mai vista fin'ora qui sul blog: sarà una sorta di piccola rivoluzione! Invece venerdì, se riesco a fare in tempo, finisco di montare il video per i 500 (e rotti) iscritti alla pagina Facebook!
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