domenica 29 dicembre 2013

Silenzio in sala, per favore...

Ahem...
 
 
(sguardo a destra... sguardo a sinistra... un leggero mormorio accompagnato da un nervoso tossicchiare di attesa si levano dal pubblico...)
 
<<P-p-prova...Prova, prova... Come funziona questo coso...? Mi, mi sentite? Prova... Bene, spero che mi sentiate tutti, altrimenti chi sta in fondo, mi faccia un segno per cortesia, grazie! Allora, benvenuti a tutti quanti! Dove? Su uno sconosciutissimo blog appena aperto, non senza difficoltà, e che ha come motivo del suo esistere qualcosa di arcaico, profondo e mistico allo stesso tempo: la Cultura! Premetto che non sono un professore, un laureato in alcun titolo che abbia a che fare con le lettere o uno scrittore né tantomeno un critico o giornalista. Sono un semplice ragazzo universitario (non di campagna), studioso di giurisprudenza che ha la grande passione della lettura.>> <<E allora? Che vuoi? Cos'hai di speciale, qual è il tuo obbiettivo?>>
 Io non sono che un lettore. Un lettore appassionato di testi di ogni tipo che abbracciano gli interessi più disparati negli ambiti più improbabili, dalla cucina alla pedagogia, e che ha una caratteristica "particolare" se vogliamo: mi appassiono di opere che i più definiscono "pesanti", "improbabili", "pedanti", "misteriose", "inutili", "strambe", "antiche" da cui però riesco a ricavare temi e collegamenti ,tramite una loro lettura integrale, che poi ritrovo e collego con altre opere di autori vissuti in contesti storici differenti. In poche parole faccio una lettura esauriente e completa di volumi poco conosciuti, complessi e che la gente o non conosce o ritiene troppo ostici da affrontare così da analizzarne la giustificazione culturale e i temi principali e non. Amo ricavare da questi testi i temi fondamentali e le motivazioni che hanno spinto l'autore a comporre proprio quell'opera in quel preciso momento, trovando le caratteristiche di tutto ciò proprio in quello che ha scritto. Confuso? Lo so, ma non appena leggerete la mia prima recensione spero capirete...>>
<<Ma perché fai tutto ciò? Cosa vuoi ottenere, cosa vuoi dimostrare?>>
<<Il mio molto umile obbiettivo è quello di discutere con voi delle varie tematiche sì, ma soprattutto di coinvolgervi e di farvi cogliere le cose in una maniera non scolastica e di diffondere il più possibile quell'insieme di informazioni e conoscenze note col nome di... Cultura. Non aspettatevi un approccio rigoroso, schematico e pedante: spiegherò le cose in maniera il più leggera possibile cercando di non annoiarvi per nulla. Nel momento in cui vi parlo di un'opera particolare è perché l'ho letta e mi ha colpito profondamente, non ne parlo "per sentito dire" (a parte nei casi dove specificato). Un altro mio obbiettivo è quello di instaurare una discussione. Quello che vi dico non è Bibbia o Vangelo ma deriva da letture, tratte da romanzi, libri di critica o testi scolastici, che magari non sono non dico falsi ma magari non precisissimi, d'altra parte ancora non mi hanno assunto al ruolo di profeta. Pertanto lasciate un vostro commento o scrivetemi direttamente (penso lo possiate fare direttamente, non sono che un novellino qui) le vostre idee, quello che pensate e proponete critiche e migliorie, qui sempre ben accette. Dunque, con cosa cominciare, se non dandovi un assaggio di quello che leggo elencandovi i titoli da me affrontati da gennaio 2013? Per il momento un arrivederci a tutti!>>
 
 


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