sabato 22 febbraio 2014

Comunicazione di servizio (1): i fattacci mie e altro!

Questo è un post a sorpresa per tutti voi (e per me). Come potete vedere i caratteri sono diversi e probabilmente anche la grandezza non sarà la solita. Questo perché sto improvvisando il testo (quindi scusate se ci saranno ripetizioni o errori di battitura, non rileggo il testo) e non lo scrivo prima su World per poi copia-incollarlo. Ma dunque, che vi devo dire? Allora, come sapete, più o meno gli articoli escono uno a settimana all'incirca verso il sabato (anche se nell'ultimo mese ero un po' sfasato). Ebbene, domani niente articolo. Perché? Per più di un motivo:
1) Lunghezza: il nuovo pezzo sarà così lungo e complesso che dovrò dividerlo in due parti che pubblicherò lo stesso giorno: la trama da una parte e il commento dall'altra. Questo perché della "Storia Vera" ho ripreso ogni singolo episodio, perché volevo farvi capire il perché del mio entusiasmo di fronte a quest'opera. Quindi, brano più lungo=tempi di revisione più lunghi, tutto qua.
2) I tempi, appunto: sono molto molto stretto con i tempi per una serie di motivi personali. Innanzitutto giovedì ho dato l'ultimo pesantissimo esame del semestre (passato per fortuna) e questo mi ha sottratto tempo ma soprattutto energie, e tante. Inoltre, contemporaneamente, mi sto trasferendo a vivere da solo. Sì, a 20 anni da solo... certo, non sarò distante anni luce rispetto alla casa dei miei, starò via solo dalla domenica sera al giovedì primo pomeriggio ma intanto vi assicuro che curare l'arredamento, il riscaldamento una balla e l'altra toglie molto tempo e, anche qui, energie (anche oggi impegnato tutto il giorno per sta casa sono tornato che mi sentivo come un uovo sbattuto nella lavatrice). Quindi niente, sono stato molto preso.
3) Motivi familiari e personali. Ho avuto un pochino di altre preoccupazioni in sti giorni, ora risolte tutte nel migliore dei modi (so che stai leggendo, spero ti facciano piacere le mie parole!), che magari non mi hanno occupato fisicamente ma mentalmente sì.

Ora dunque, cosa accadrà nei prossimi giorni? Domenica sera avviene il trasferimento definitivo. (Lunedì ricominciano le lezioni. A casa non ho ancora internet. Dunque: il pc (partito comunista, ovviamente) me lo porto se possibile nella casa nuova, lavorerò ai testi, ma non potrò pubblicarli anche se tanto lo farei sabato in ogni caso. Però ciò vuol dire che non avrò alcuna forma di controllo diretto per quei giorni (finchè Fastweb non mi porta il macchinino per connettermi) ma mica muoio, poi torno più in forma di prima. Non penso che le lezioni ostacolino troppo il mio scrivere, non più di tanto almeno, certo, mi devo organizzare, ma per me recensire roba è un divertimento, non un obbligo. In ogni caso, se vedeste ritardi, nessun allarme, sono solo almeno minimamente impegnato in quel periodo. Anche  vero però che a maggio, il 5 forse, le lezioni finiscono e io torno dai miei, quindi nella condizione in cui vi ho scritto fin' ora. Quindi ricapitolando, non si chiude proprio per niente, non preoccupatevi (e chi si preoccupa direte voi), ho solo bisogno di tempo per stabilizzarmi.

Inoltre faccio un piccolo annuncio in via PER NULLA UFFICIALE. Forse aprirò una piccola collaborazione con un altro forum di ragazzi di cui conosco un membro che parlano un po' di robe varie da quello che ho capito, quando qualcuno vuole scrive senza obblighi e su vari temi. Questa collaborazione non ufficiale consisterebbe in una serie di miei articoli su un'opera di cui non vi parlo nel blog di letteratura: One Piece di Eichiro Oda. Sì, è un manga, un "fumetto" come molti dicono, ma non è soltanto questo. Innanzitutto è il più venduto di tutti i tempi (anche più del calebre Dragon Ball) e continua ad accumulare record stratosferici di vendita quasi ogni numero, quindi non propri una merda, ecco. Oltretutto a me, oltre che dal punto di vista grafico, piace per due motivi: le ambientazioni (di cui non parlerei) e i temi. Raramente in un manga di avventura come questo ho visto così tante tematiche di attualità (il razzismo, la concezione della storia, il valore dato ai defunti, il concetto di giustizia, il tradimento e la schiavitù per citarne solo alcuni) racchiuse in una storia a fumetti colorata, appassionante e intrigante come questa. Certamente molti temi non sono proprio sviscerati con dissertazioni psicologiche, ma portano il lettore a riflette a vari livelli, in base all'età e alla maturità, su questioni molto pesanti ma affrontate in modo leggero: spetta al lettore dare importanza a ciò che legge e a approfondire i termini che vuole quando e come vuole (cosa negataci dall' istruzione ora come ora). Ed è per questo che io volevo analizzare tutti i temi, saga per saga, senza parlare della storia, così tutti possono seguirmi, in maniera più o meno approfondita. Inoltre il primo articolo metterebbe in relazione proprio la "Storia Vera" con quest'opera: tantissimi sono infatti i riferimenti diretti nella trama. però non posso parlarvene sul Letterarte, non ce la caviamo più altrimenti e magari a voi non interessa. Però RIPETO, la collaborazione NON è UFFICIALE ANCORA, mi devono far sapere, magari rifiutano e nulla. Per cui, appunto, in caso di rifiuto e qualora a qualcuno di voi interessasse, se avete un blog in cui volete ospitare queste mie riflessioni, commentate qua sotto che poi ne parliamo in privato. Non è da escludersi che una collaborazione per uno non escluda anche l'altro, cioè potrei pubblicare gli articoli su più di un altro blog. Questo comporterebbe comunque una maggior visibilità e pubblicità per entrambi i blog, quindi tanta tanta pubblicità gratis!

Per il resto ho già più o meno una mia scaletta di possibili futuri articoli da pubblicare, state sempre aggiornati!
Un saluto da Riccardo, gestore del Letterarteblog! (come sono serioso, sembro quasi serio)

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1 commento:

  1. Ciao, io sono il tizio sopracitato :D
    Come già spiegato, il nostro blog si occupa di argomenti vari, in base a quello di cui ogni membro ha voglia di scrivere, che sia un pensiero, una riflessione o un approfondimento/esposizione di qualcosa.
    Ora, con investitura ufficiale, anche Riccardo è diventato un nostro membro.

    Il blog si chiama "I Don't Know" ( http://betaidontknow.wordpress.com/ )

    Mi raccomando, seguiteci in tanti e andate avanti a leggere gli articoli di Letterarte!

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