martedì 10 marzo 2015

Recensione Lampo (03): "Racconti Fantastici" di Luciano di Samosata.

Luciano di Samosata (non metto più la foto, l'ho postata alla nausea!), in linea di massima, è una garanzia di alta, altissima qualità: cinico e spietato nei confronti dei ciarlatani del suo tempo, profondo e originale nelle sue riflessioni sul concetto di etica e correttezza, fantasioso ed elegante nella scelta del soggetto dei suoi scritti. Egli è un più che degno esponente di una sorta di spirito illuministico che ha contraddistinto solo alcuni autori particolarmente brillanti che hanno saputo osservare il mondo attorno a loro con occhio oggettivo e incredibilmente lucido: tanto per fare un piccolo e incompleto elenco di personaggi del genere potrei citarvi Aristofane, Euripide, Svetonio, Tacito, S. Agostino, Procopio, Tommaso d'Aquino, Dante, Boccaccio, Rabelais, Giambattista Marino, Swift, Voltaire, Diderot, Sterne, Rousseau, Goethe, Alfieri, Foscolo, Dickens, Wilde, Woolf, Nietzche, Marinetti e molti altri che ora non sto qui a nominare. In ogni caso, senza divagare, parliamo un attimo di che cosa trovate in questi "Racconti Fantastici" editi da Garzanti.
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Il libretto raccoglie alcuni dialoghi (escluso il romanzo "La Storia Vera") decisamente interessanti: "La Nave ovvero i Desideri", "Icaromenippo ovvero un Viaggio tra le Nuvole", "il Pescatore ovvero i Redivivi" e "i Patiti della Menzogna ovvero lo Scettico". Prima di parlarvi minimamente della loro importanza e del contenuto Molto in breve, vediamo un secondo com'è questa edizione Grazanti. Per fare un confronto prendo in considerazione "La Storia Vera" che mi è piaciuta così poco da averla letta e riletta (per un totale di 4 volte) anche per la Bur e la Mondadori. Ognuna di queste tre edizioni ha pregi e difetti tali per cui si completano a vicenda. Vi faccio uno schemino perché le opere di Luciano sono sparse qua e là in questi tre formati che, tendenzialmente, mantengono sempre le stesse caratteristiche:

Bur: Pregi: Testo greco a fronte. Buon apparato critico di note. Difetti: una traduzione un po' vecchia e poco convincente.

Mondadori: Pregi: Traduzione buona. Note abbondanti. Introduzione chiara. Difetti: no testo greco. Note a volte TROPPO presenti e sbrodolose, quasi a volerne aggiungere a tutti i costi.

Garzanti: Pregi: buona traduzione. Difetti: poche note. No testo a fronte.

Detto questo non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e passiamo ai nostri dialoghi!

"La Nave ovvero i Desideri": Questo breve dialoghetto è sicuramente uno dei più fruibili per via della sua leggerezza e brevità. Il bersaglio sono tre desideri materiali degli uomini (ricchezza, potere, lussuria) che vengono criticati perché effimeri: di fronte alla morte siamo tutti uguali senza contare che, spesso, queste tre ambizioni portano, in vita, più problemi che vantaggi e possono condurre a una fine... estremamente violenta! Come dite? Qualche riferimento con l'attualità? Ah no, io non ne so nulla...

"Icaromenippo ovvero Un Viaggio tra le Nuvole": Di tutti i dialoghi questo è quello che mi è piaciuto meno perché, per quanto cinico, non è abbastanza pungente e si sofferma sui vizi degli uomini in modo troppo generico e superficiale. Tuttavia è molto importante per via di alcuni riferimenti che fa alla scienza del suo tempo che si propone di trovare risposte anche fantasiose a fenomeni che non può conoscere (in particolare, questa volta, la Luna stessa si lamenta di quello che si dice di lei): qualunque opera leggiate di Luciano troverete una nota di rimando a questo testo ma non è dei più belli.

Come Icaro, Menippo si alza in volo e viaggia fino alla Luna!

"Il Pescatore ovvero i Redivivi": Questo è un bel dialogo ma non ha senso di esistere in questa edizione. Infatti ha un "prologo" (che poi è un intero dialogo a parte) chiamato "I Filosofi all'Asta" e che trovate per la Bur insieme a questo e che vi consiglio di acquistare. In poche parole: nel primo dialogo l'autore vende, appunto, all'asta dei filosofi per poco prezzo mettendo in ridicolo le loro pretese filosofiche. Ne "Il Pescatore", invece, i grandi nomi del passato, da Talete a Platone, tornano dall'oltretomba per vendicarsi di Luciano che, poco prima, li ha ridicolizzati vendendoli per due soldi. Allora viene istituito un processo di fronte alla Verità per decretare se l'autore sia colpevole o meno ma viene assolto: non voleva screditare le antichissime teorie filosofiche che egli stesso ha amato ed apprezzato ma i suoi contemporanei che, in loro nome, si arricchivano sulle spalle di altri compiendo le peggiori azioni. Tutti questi santoni vengono attirati ai piedi dell'Acropoli di Atene e da lì letteralmente pescati, da cui il nome dell'opera, e eliminati per i loro peccati. Molto carino ma, ripeto, non in questa edizione.

"I Patiti della Menzogna ovvero lo Scettico": Questo è il dialogo in cui ho trovato l'origine di Topolino Stregone per lo scorso articolo. Come detto anche lì, tutto ruota attorno alle false credenze degli antichi e alla presa in giro di quei racconti fantastici propagandati da un folto gruppo di santoni per lucrare sulle spalle degli ingenui: molto gradevole, molto bello, vale la pena leggerlo.

Della "Storia Vera" mi rifiuto di parlarne perché ne ho già parlato in un doppio articolo QUI. Come edizione, tutto sommato, non è stata male e Luciano ve lo consiglio sempre, è un autore che raramente delude. La mia edizione è abbastanza vecchia (non ho trovato un'immagine decente) e l'ho pagata 9.30€: temo farete fatica a trovarla in giro e, quindi, se vi capita di trovarvela di fronte e vi interessa compratela subito!


Per un pochino non ci saranno mie recensioni (ma non per questo mancheranno gli articoli che continuano regolari): sto leggendo il terzo dei quattro volumoni che raccolgono tutti i racconti di H.P. Lovecraft e non avrebbe senso parlarvene giunti a questo punto. In settimana vi metto anche qua il video della bellissima live tenuta con Sabaku no Maiku lunedì e vi do appuntamento a venerdì con un articolo scritto a quattro amni da me e... un ospite speciale e che troverete su un altro blog di cui vi darò tutte le info il giorno stesso! Lunedì, invece, articolo regolare qui sul blog con un argomento molto... particolare! Preferisco non dirvi nulla, sappiate solo che sarà un articolo molto interattivo in cui sarà indispensabile il vostro intervento! Per rimanere aggiornati vi ricordo la mia pagina Facebook.

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