Si
possono raccontare tanti tipi di "storie": biografie,
autobiografie, storie di guerre, storie di battaglie, storie di
popoli, storie della musica, storie di politica, storie
dell'economia, storie della letteratura e potrei andare avanti
all'infinito. Giovanni Dall'Orto, però, in "Tutta un'Altra
Storia:
l'omosessualità dall'antichità al secondo dopoguerra", ha deciso di illustrare una storia un po' particolare:
non la definirei la storia di un "gusto" né di una
"passione" o di una "tendenza". La definirei,
piuttosto, come "storia di persone". É
la storia degli omosessuali dall'antichità fino al secondo
dopoguerra. E sì, ho
ripetuto "storia" in ogni frase.
![]() |
Ed
è questa una delle cose che mi è saltata all'occhio dopo essermi
letto le oltre 500 pagine (senza contare le 200 e passa di note...)
del saggio: sebbene si facciano anche tanti discorsi teorici su cosa
sia o non sia l'omosessualità,
non riesco a non vedere protagonisti gli uomini come appaiono
dai testi letterari, da
documenti giuridici e dalle
testimonianze dei loro contemporanei.
Persone
spesso perseguitate,
non comprese
e poco volute
ma a volte fiere,
orgogliose
e incredibilmente simili a noi
per emozioni e idee.
L'uomo cambia nel tempo e nello spazio ma la matrice, gira e rigira,
rimane sempre la stessa.

![]() |
abbiamo
dovuto aspettare il 2015!
Tranne
forse in un paio di punti,
non ho trovato il saggio "di parte": la storia è storia e
in quanto tale dovrebbe essere conosciuta da tutti, dalle "Sentinelle
in Piedi" al "gay della strada".
Posso capire, comunque, che leggerlo tutto di fila possa essere
stancante e faticoso col rischio
di finire con l'odiare quello che dovrebbe
essere,
se non un passatempo,
quantomeno qualcosa di gradevole.
Per
chiudere,
ecco qualche informazione per voi: Il libro è edito dal "Saggiatore"
e lo trovate a 27€ (a mio parere assolutamente ben spesi)
facilmente reperibile anche su ordinazione. Se invece, nel leggerlo,
aveste qualche dubbio/curiosità potete contattare direttamente
Giovanni sulla sua pagina Facebook che risponderà,
sempre gentilissimo: se vi capita,
ditegli che vi ho mandato io, mi raccomando! Inoltre vorrei sapere da voi se siete interessati o meno ad approfondire la questione, nell'ipotesi di realizzare, in futuro, qualche articolo al riguardo: ditemelo lasciando un commento qua sotto (sono aperti a tutti) o venendomi a trovare sulla mia pagina Facebook! Nel lasciarvi,
dandovi appuntamento a venerdì,
vi metto qua sotto la mia intervista-dibattito a Giovanni: spero
proprio vi piaccia ed appassioni!
Nessun commento:
Posta un commento